L’ottavo appuntamento della Euroformula Open vede di nuovo il 18enne pilota di Reggio tra i suoi protagonisti: sempre veloce e determinato, il pilota di BVM sconta però due penalità per qualche contatto durante le ultime due gare.

Tre piazzamenti ai pedi del podio: questo sarebbe il bottino raccolto da Francesco Simonazzi a Monza, teatro dell’ottavo e penultimo round della Euroformula Open, senza le penalità che relegano il giovane reggiano al settimo posto nelle seconda e terza manche del fine settimana brianzolo. Bilancio dunque con qualche ombra, quello del 18enne alfiere del team BVM (foto www.euroformulaopen.net), parzialmente inferiore alle potenzialità mostrate da Simonazzi durante la tre giorni monzese.

Apparso subito veloce nelle prove libere (due volte primo), Simonazzi è quinto in qualifica, sul bagnato, sessione nella quale paga l’impossibilità di beneficiare delle scie; la prima corsa, su pista bagnata, vede Francesco chiudere buon quarto al termine di una gara lineare, mentre nelle due gare domenicali il pilota di casa nostra si mette in mostra per la determinazione e la voglia di ben figurare; in entrambe, però, Francesco è coinvolto in contatti del tutto fortuiti ma che costringono i rivali al ritiro (in gara2) e ad un testa-coda (in gara3), a causa dei quali la direzione gara infligge al reggiano la perdita di tre posizioni nelle due classifiche finali, oltre alla partenza dal fondo della griglia nella terza manche. Allo score monzese manca dunque una manciata di punti, ma Francesco inquadra comunque il fine settimana nel ‘tempio della velocità’ con toni positivi: “Lascio Monza con un buon bilancio, al termine di un weekend caotico nel quale, alla resa dei conti, abbiamo dimostrato di essere competitivi, a conferma della crescita che stiamo avendo dall’inizio dell’anno. La mia gara migliore è stata la terza: sono partito determinato a rimontare e così è stato, sono stato veloce e concreto nei sorpassi. Purtroppo, la ‘toccata’ con il leader del campionato, nel finale, mi è costata un’altra penalità di tre posizioni, che fa il paio con quella subita dopo gli involontari contatti in gara2: decisioni, quelle della direzione gara, che non condivido ma che accetto. Ora mi concentro sull’ultima prova di campionato, a Barcellona, a metà ottobre, dove difenderò il sesto posto in campionato”.